di Umberto Simonelli
Si è conclusa ieri la 59° edizione del Salone Nautico.
Cinquantanove anni di Nautica Italiana … con alti che hanno fatto epoca e i bassi delle passate edizioni.
Quest’anno abbiamo trovato un nautico decisamente più vivo, soprattutto per un’affluenza di pubblico che non vedevamo da anni.
Segnale decisamente importante che ci fa ben sperare per una ripresa di settore di ampio respiro e che coinvolga tutti i segmenti della nautica.
Importante anche la presenza di espositori sia nell’ambito dell’accessoristica che delle imbarcazioni, oltre che dei propulsori e dell’elettronica.
Per noi pescatori l’offerta del Nautico 2019, come del resto succede da qualche anno, è limitata soprattutto nell’ambito delle imbarcazioni, mentre è decisamente ricca sia per le proposte delle case motoristiche che per l’elettronica di bordo.
Piuttosto che affidarci al testo e alle immagini, quest’anno, vi racconteremo il salone attraverso degli short video, in cui saranno proprio gli esponenti più titolati delle varie aziende, che abbiamo visitato, a descriverci le novità 2019
Inizieremo il nostro percorso con l’elettronica di bordo, quindi parlando soprattutto di scandagli, tema caldo del momento.
L’elettronica
Raymarine
E’ Mirko Pecchia, funzionario commerciale di Raymarine a fare un focus su Axiom, uno degli strumenti di punta della gamma dei fish finder/ cartografici dell’azienda. Ecco cosa ci ha detto in fiera.
Lowrance
Per il marchio Lowrance, appartenente al grande mondo Navico, a raccontarci l’ultima novità, davvero interessante è Stefano Adami, simpaticissimo ambassador del brand. Avremo modo di apprezzare uno scandaglio “ecografico” come lo definisce Stefano sicuramente molto interessante.
Furuno
Il noto marchio giapponese, punto di riferimento mondiale, per l’elettronica di bordo, soprattutto professionale, però da sempre attenta alle esigenze del mondo ricreativo ci propone uno strumento decisamente molto interessante che, sebbene entry level, è caratterizzato da funzionalità decisamente avanzate, prestazioni molto evolute e un software di utilizzo molto intuitivo. A presentarcelo è Andrea Iacovizzi.
Motori& motori
Sicuramente il punto caldo del salone è l’area riservata alle motorizzazioni. Dove i fuoribordo la fanno veramente da padrone, con motorizzazioni importanti, impensabili fino a qualche anno fa, che andranno ben presto a sostituire le soluzioni entro-fuori bordo e non solo.
Mercury
Entrando nel grande padiglione B, al pian terreno, il primo espositore che incontriamo è Mercury, il grande brand americano, protagonista della storia delle motorizzazioni fuoribordo. Grandi novità con le nuove motorizzazioni fuoribordo totalmente ridisegnate e incredibilmente innovative. A illustrarne caratteristiche e prerogative abbiamo una presentazione di eccezione fatta proprio Alessandro Conti , Direttore Generale di Mercury Italia
Suzuki
Proseguendo il percorso incontriamo un altro colosso … e parliamo di Suzuki, il cui nome si commenta da solo. Un’offerta, per quanto riguarda le motorizzazioni fuoribordo assolutamente completa dai piccolissimi fuoribordo ai colossi iperpotenti. Abbiamo visto e apprezzato lo scorso anno il 350Cv con elica controrotante e oggi a completare l’offerta sulle grandi potenze è stato presentato anche un 300 con doppia elica. Ma Suzuki ha anche un’ulteriore novità, unica in questo segmento, nell’ambito dei senza patente. Un 40Cv motorizzato con il collaudatissimo gruppo termico del DF40, ma con un piede da spinta che permetterà di ottenere ottime prestazioni su imbarcazioni importanti, impensabili fino ad oggi, da motorizzare con un senza. Non a caso si chiama ARI, che in giapponese significa “formica” che è un animale che ha un rapporto peso potenza straordinario …. Ce ne parla Marco Massola responsabile tecnico di Suzuki Italia
Yamaha
Arriviamo alla Yamaha, brand sul quale è inutile spendere qualsiasi commento. Leader nel campo nautico non solo con i fuoribordo ma anche con le prestigiose moto d’acqua Al centro del grande stand troneggiano le novità di quest’anno. Due nuovissimi fuoribordo rispettivamente il 425 e 375 CV, due giganti ad altissime prestazioni … al culmine della gamma dell’azienda del diapason. Gamma estesissima che si completa quest’anno anche con i piccoli motori a propulsione elettrica. Tutte le informazioni nel video con Francesco Colini, After Sales Area Manager
Evinrude
Nel nostro percorso alla ricerca delle novità in termini di motorizzazioni non poteva mancare Evinrude, lo storico marchio americano, che ha tenuto a battesimo la nascita del fuoribordo e che ha tenuto a battesimo anche le prime esperienze nautiche delle passate generazioni. Quindi alla grande famiglia Evinrude si aggiungono i 115, i 140 e i 150 HO E-TEC G2. Ci siamo fatti raccontare tutto su queste novità da Francesco Guaitoli, Disctrict Commercial Maneger .
Hidea
Tra le new entry del nautico di quest’anno, importati da Cartello srl abbiamo visto i nuovi fuoribordo Hidea. Di fabbricazione cinese, ma con qualità e affidabilità garantita dall’importatore, ben conosciuto per la distribuzione del marchio Yanmar, offrono una vasta scelta di potenze fino a 40Cv con prezzi estremamente competitivi. Sicuramente interessanti per il piccolo diporto. Un’azienda da tenere sott’occhio perché ci sono premesse importanti.
Le barche
Moderatissima la presenza di imbarcazioni per la pesca, ma tre scafi hanno attirato la nostra attenzione
Barracuda Pro
Non si tratta di una barca bensì di un gommone. Un derivato di serie dal collaudatissimo Coaster di Joker Boat, completamente riallestito per la pesca. Siamo usciti in prova, accompagnati dall’ambassador di Joker Boat Gabriele Giannella ed ecco il video dell’uscita ..
Welcraft
Lungo la banchina abbiamo incontrato Alberto Strini titolare di Per Mare, nonché collaboratore di GlobalFishing, oggi in veste di distributore Welcraft , a bordo di un bellissimo 202, un piccolo grande fisherman, che malgrado le dimensioni contenute mantiene integro tutto il fascino Welcraft; imbarcazione della quale lasciamo a lui la descrizione.
Seagame
Ultimo, non davvero per importanza incontriamo il cantiere SeaGame, ma soprattutto Gianluca Gammardella patron dell’azienda e il suo Seagame 250 equipaggiato con un cattivissimo Evinrude E-Tec G2 250 HO. Una uscita in mare dove abbiamo potuto provare scafo e motore a pieni giri ha confermato l’impressione avuta in banchina di uno scafo equilibrato, stabile e confortevole. Rapido nella planata e morbido sull’onda, capace di velocità di crociera di tutto rispetto, con consumi molto interessanti, questo scafo conferma un’ottima progettazione delle linee d’acqua di carena.
Esaltate dalle prestazioni del propulsore che conserva tutta la grinta bruciante dei due tempi ma si presenta silenzioso e fluido nell’erogazione di potenza. Un’esperienza di navigazione molto piacevole malgrado il mare sferzato dalla tramontana, dove barca e motore si sono pienamente armonizzati. Guida morbida, progressiva e precisa grazie ad una timoneria elettrica integrata nel motore. Degno di nota l’allestimento fisherman che colloca questa barca a pieno diritto nell’empireo dei fisherman veri, senza per questo nulla togliere ad un confort e ad una eleganza che sarà molto apprezzata dagli equipaggi non pescanti.