La traina d’altura è una tecnica decisamente particolare e, per certi versi, molto complessa ma che regala prede davvero inusuali … pesci che vivono solo in alto mare dove le profondità sono abissali.
Parliamo dei grandi pelagici come le alalunghe, i pesci spada, i tonni, le aguglie imperiali e le grandi lampughe, veri runner del mare dove ogni strike è una scarica di adrenalina indimenticabile.
E adesso immaginiamo di insidiare questi pesci in uno dei posti più belli del mondo … il mitico stretto di Messina, tra Scilla e Cariddi, tra la terra di Calabria e quella di Sicilia con l’Etna fumante che sovrasta severo questo tratto di mare …
E questo è ciò che abbiamo vissuto durante la 4°Edizione del Trofeo dello Stretto.
Uno tra gli eventi che ci sentiamo di classificare tra i più belli del tirreno, complice non solo la location ma anche la perfetta organizzazione dell’associazione CH69 che ha ideato questa manifestazione che si è rivelata un successo fin già dalla prima edizione.
Ben 33 equipaggi, per un totale di 185 pescatori, 200 strike con 164 catture concluse, di cui ben 100 rilasci e 64 pesci imbarcati: questi i numeri delle due giornate di pesca di questa edizione.
Numeri che non solo certificano la perizia alieutica dei partecipanti che si sono confrontati in queste due giornate con condizioni di mare più che impegnative, ma che ci mostrano un mare ricco e vitale come davvero non immaginavamo.
Lo stretto di Messina è uno spot di pesca fantastico ma assolutamente complesso per le forti correnti e le condizioni di mare spesso difficili caratterizzate da forti venti ed onde dure e martellanti.
Ma sotto la superficie e nel segreto della profondità, che a poche miglia dalla costa arriva a toccare anche i mille metri, la biodiversità è ai massimi livelli creando un habitat incredibile dove i grandi pelagici si concentrano in questo periodo.
Ma non solo loro, perché non è difficile imbattersi in bellissime caretta caretta, delfini e grandi cetacei.
Insomma lo Stretto, come lo chiamano confidenzialmente, è uno spot incredibile dove senza essere costretti a navigazioni offshore si può vivere la grande altura in tutte le sue declinazioni.
E partecipare al Trofeo dello Stretto è una grande occasione per una pescata memorabile e per godersi un’accoglienza che solo qui potrete trovare.
L’edizione di questo anno è stata caratterizzata da due sessioni di traina; la prima, il sabato dalle 11 fino alle 18,00 e la seconda, la domenica, dalle 6,30 alle 13,30.
Una novità che ha portato lo svolgimento dell’azione di pesca nei due momenti più magici della giornata il “calasole” e “l’alba”.
A conclusione delle due giornate sicuramente impegnative, date le condizioni del mare, che hanno dato filo da torcere a barche ed equipaggi, questa grande festa della pesca si è conclusa con una cena di gala presso il Grand Hotel Excelsior e, ovviamente, con le premiazioni.
Nota di merito da riconoscere doverosamente ai nostri amici di CH69 per il fatto che il pescato in è stato devoluto in beneficenza ed una piccola parte destinata alla cena sociale, segnale di una spiccata sensibilità etica, non sempre presente.
Dobbiamo dire, concludendo, che il Trofeo dello Stretto è proprio un bellissimo evento, non solo grazie alla presenza dei pesci ma anche e soprattutto grazie all’organizzazione che non solo ha tenuto conto dell’aspetto alieutico della gara ma ha voluto legarla al territorio.
Infatti abbiamo trovato il già bellissimo lungomare di Reggio Calabria “vestito” con banner e bandiere dell’evento, per tutta il suo percorso e poi, grazie ad un’accurata regia, che ha fatto riunire tutte le imbarcazioni davanti all’Arena dello Stretto tutti, passanti e turisti, hanno potuto godere della partenza delle barche…
Perché la pesca ed addirittura i pesci sono una importante risorsa del territorio che vanno valorizzati.
Soprattutto quando, come per queste acque, hanno caratteristiche eccezionali.
Un ringraziamento va all’Associazione CH69, ai suoi soci , al Comitato Direttivo ed al Presidente Roberto Malara per l’impegno e le fatiche sostenute per mettere in piedi questo importante evento.
E non rimane che darci appuntamento a Reggio Calabria per l’edizione 2025… amici pescatori è un’esperienza da non perdere!
US